Come conservare l’olio taggiasco per mantenerne la freschezza

Come conservare l’olio taggiasco per mantenerne la freschezza

16/07/2024 Off Di Bruno Moretti

Come da anni il Frantoio Fresia ci dimostra, l’olio taggiasco è una delle eccellenze italiane, apprezzato per il suo sapore delicato e la sua qualità superiore. Per preservare queste caratteristiche e garantirne la freschezza nel tempo, è essenziale seguire alcune pratiche di conservazione. In questo articolo, esploreremo i migliori consigli pratici per la conservazione dell’olio taggiasco, garantendo così che mantenga intatte tutte le sue proprietà organolettiche. Scopriamo di più.

Conservazione dell’olio step by step: perché è importante

L’olio taggiasco, come tutti gli oli extravergine di oliva, è sensibile a luce, calore e ossigeno. Questi elementi possono causare ossidazione e degradazione, influendo negativamente sul gusto e sulle proprietà nutritive. Un’adeguata conservazione è quindi fondamentale per mantenere la freschezza e la qualità del prodotto.

  • Scegliere il contenitore giusto: Il primo passo per una corretta conservazione dell’olio taggiasco è la scelta del contenitore. L’olio dovrebbe essere conservato in bottiglie di vetro scuro o in acciaio inossidabile. Questi materiali proteggono l’olio dalla luce, uno dei principali fattori di degradazione. Evitate i contenitori di plastica, poiché possono rilasciare sostanze nocive a contatto con l’olio.
  • Conservare in un luogo fresco e buio: L’olio taggiasco deve essere conservato in un luogo fresco e buio. La temperatura ideale è compresa tra i 12 e i 16 gradi Celsius. Evitate di conservare l’olio vicino a fonti di calore come forni, stufe o radiatori. Anche l’esposizione alla luce diretta del sole è da evitare, poiché accelera il processo di ossidazione.
  • Evitare l’esposizione all’aria: L’aria è un altro nemico dell’olio taggiasco. L’esposizione all’ossigeno può portare all’irrancidimento, compromettendo il sapore e la qualità dell’olio. Dopo ogni utilizzo, assicuratevi di chiudere bene il tappo della bottiglia. Se l’olio viene acquistato in grandi quantità, è consigliabile travasarlo in contenitori più piccoli per ridurre il contatto con l’aria.
  • Tenere lontano da odori forti: L’olio taggiasco ha la capacità di assorbire facilmente gli odori circostanti. Per questo motivo, è importante conservarlo lontano da alimenti o sostanze che rilasciano forti aromi, come spezie, cipolle o prodotti chimici per la pulizia. Un ambiente pulito e neutro contribuirà a mantenere inalterato il profumo naturale dell’olio.

Consigli pratici per l’uso quotidiano dell’olio taggiasco ligure

Oltre alle regole generali di conservazione, ci sono alcune pratiche quotidiane che possono aiutare a preservare la freschezza dell’olio taggiasco.

I versatori – dosatori sono utili per ridurre il contatto dell’olio con l’aria durante l’uso. Questi strumenti permettono di versare l’olio in modo controllato, minimizzando l’esposizione all’ossigeno e prevenendo sprechi.

Se decidete di travasare l’olio in altri contenitori, assicuratevi che siano puliti e asciutti. Evitate il riutilizzo di vecchie bottiglie senza una corretta pulizia, poiché residui di olio precedente possono accelerare il processo di degradazione.

Per garantire sempre la massima freschezza, è consigliabile acquistare l’olio taggiasco in piccole quantità, in modo da consumarlo entro pochi mesi dall’apertura. Verificate sempre la data di produzione e preferite olio di recente imbottigliamento. Una buona idea sarebbe andare direttamente al frantoio per acquistare toccando con mano.

Conservare correttamente l’olio taggiasco è essenziale per mantenerne la freschezza e la qualità nel tempo. Grazie all’approfondimento di Olio Fresia potrete godere dei benefici dell’olio EVO e assaporare a lungo il suo sapore unico. Vi garantiamo che con queste semplici accortezze, l’olio taggiasco manterrà intatta la sua eccellenza, arricchendo i vostri piatti con il suo inconfondibile aroma.