Come curarsi l’acne a 40 anni

Come curarsi l’acne a 40 anni

10/12/2020 Off Di Giulio Frigerio

L’acne non è un problema che riguarda solo gli adolescenti: anche gli adulti, infatti, possono esserne colpiti. In questo caso si parla di acne tardiva, che non si concentra sulle guance e sulla fronte, come avviene tra i ragazzi, ma soprattutto in corrispondenza della mandibola, del mento e del collo.

In base alla nostra esperienza abbiamo visto che è  una malattia sempre più frequente, relazionata allo stile di vita che si adotta, cioè, le persone sviluppano abitudini che non sono sane e di conseguenza alterano il funzionamento di tutto l’organismo.

Generalmente prima di chiedere una consulenza specialistica, proviamo maschere, rimedi e prodotti per l’acne fatti in casa o da banco ma in realtà l’acne è il risultato di molti fattori, dalla pulizia  della pelle, al tipo di prodotto utilizzato, alla dieta a cui si è abituati, se facciamo esercizio fisico o meno, indipendentemente dal fatto che ci siano malattie concomitanti,  disturbi ormonali, uso di farmaci come contraccettivi, vitamine del gruppo B o altri farmaci che possono causare reazioni indesiderate.

Che cos’è l’acne?

È una condizione della pelle, caratterizzata da ghiandole sebacee ipertrofiche e dalla presenza di brufoli e comedoni localizzati prevalentemente sul viso e sulle spalle.

Le cause dell’acne

Produzione eccessiva di grasso, ostruzione dei follicoli piliferi con grasso e cellule della pelle morte. Infezione batterica, eccesso di attività ormonale androgenetica.

Quali comportamenti adottare per favorire la riuscita del ​​trattamento dell’acne consigliato dal dermatologo?

I dermatologi del gruppo Gised (Gruppo italiano studi epidemiologici in dermatologia) consigliano prima di tutto di interrompere tutti i trattamenti precedenti. Non utilizzare alcun rimedio casalingo. Quando si lava la pelle del viso, dovrebbe essere fatto con acqua fredda e asciugata con un asciugamano pulito. Non pizzicare o toccare le lesioni. Non utilizzare spray, maschere con componenti erboristici non testati (non è che sono dannosi, ma non sappiamo come reagirà la pelle). Fai esercizio per almeno 30 minuti al giorno, 5 volte per settimana. Bere 2 bicchieri di acqua pura a stomaco vuoto, 1 bicchiere alle undici, 2 bicchieri d’acqua con il pranzo, 1 bicchiere d’acqua alle 16:00 e 1 bicchiere con la cena ed 1 prima di dormire. Dormire almeno 8 ore, il corpo necessita di riposare per recuperare energia e ripararsi. E’ importante cenare 3 ore prima di andare a letto a dormire. Seguire una dieta sana.

Stile di vita

Infine, anche modificare il proprio stile di vita permette di ridurre la comparsa di acne: il che vuol dire, per esempio, ridurre lo stress cercando di ritagliarsi del tempo per il relax, esercizio fisico ed una buona alimentazione.

In quanto tempo starai bene?

Tutto dipende dalla causa dell’acne, cioè se un paziente ha un effetto collaterale ai farmaci o un disturbo ormonale, ci vorranno da 3 a 6 mesi per ritrovare l’equilibrio del corpo. Ma se dipende solo dalle abitudini corrette come la routine di pulizia giornaliera,  dalle creme applicate, dal make up applicato, dai prodotti usati per i capelli, è molto di più probabilmente in 6-8 settimane la salute della pelle potrà essere ripristinata! Tuttavia tutto dipenderà dalla aderenza al trattamento. E se ci sono cicatrici,  ovviamente ci sono molti modi per migliorarle.  L’importante è impedire che se ne creino di nuove. Al fine di promuovere il continuo  miglioramento della pelle, bisogna agire anche nel rimuovere le macchie residue post infiammatorie, oltre che le cicatrici.

Quali prodotti usare

La cosmeceutica può offrire un valido aiuto per chi soffre di acne in età adulta. Per altro, in questo periodo della vita non bisogna pensare solo a come liberarsi dei brufoli, ma anche a idratare la pelle in maniera adeguata allo scopo di contrastare le rughe.
C’è bisogno, in particolare, di prodotti che garantiscano un’azione sinergica efficace e contemporaneamente delicata per un uso quotidiano, con un effetto lenitivo. Il suggerimento è di optare per creme cosmeceutiche che agiscono non solo eliminando l’inestetismo evidente ma anche a livello epigenetico rimodulando la normale fisiologia cutanea. Oltre a queste, poi, si può fare affidamento su maschere e sieri “Sos” destinati alle emergenze a cui ricorrere unicamente per le imperfezioni che devono essere fatte sparire in breve tempo.

L’importanza del trucco

Durante la visita in studio o un videoconsulto si possono ottenere suggerimenti anche sugli accorgimenti da adottare per il make-up, come spiegano gli dermatologi online di dcderma.com. A questo proposito, per combattere l’acne a 40 anni è fondamentale prestare attenzione a una detersione accurata: è bene puntare sui cosiddetti prodotti non comedogenici, cioè quelli che non favoriscono la comparsa di brufoli, e più in generale su trucchi che non ostruiscano i pori. Vanno bene, tra gli altri, i fondotinta in polvere minerale.
Il trucco dovrebbe essere rimosso prima che si vada a dormire con l’aiuto di uno struccante delicato, e per tenere sotto controllo il sebo conviene impiegare un tonico astringente. Ovviamente i brufoli non devono essere né schiacciati né grattati.

Oggi più che mai la tecnologia ci viene in aiuto per avere delle risposte rapide e per sciogliere ogni dubbio, come la teledermatologia.