Le specie di orchidee più facili da coltivare

Le specie di orchidee più facili da coltivare

27/09/2021 Off Di Giulio Frigerio

Come scegliere le specie di orchidee più facili da coltivare

Molte persone amano le orchidee ma non sempre è facile individuare le specie di orchidee più facili da coltivare (www.bioges.it/2019/10/25/tipi-di-orchidee-varieta-di-orchidee-piu-facili-da-coltivare/). Per fare la scelta corretta è necessario tenere presente che nel mondo esistono molti tipi di orchidee e che ognuna vanta delle caratteristiche peculiari. Alcune di esse, ad esempio, sono maggiormente adatte ad un clima domestico, potendo essere coltivate tra le mura di casa o dell’ufficio; al contrario, altre tipologie di orchidee sono in grado di sopravvivere solamente se posizionate in ambienti esterni. In questo senso, la scelta dell’orchidea più facile da coltivare e che soddisfa i nostri gusti deve basarsi anche sullo spazio a nostra disposizione e sul luogo nel quale intendiamo posizionarla. Volendo comunque cercare quali orchidee sono più semplici da coltivare in quanto necessitano meno cure, vi rientrano sicuramente le Orchidee Phalaenopsis, le quali sono anche note con il nome “orchidea falena”. A queste sia aggiungo altre specie, tra le quali sono degne di menzione le Papihiopedilum, Oncidium, Dendrobium, Cymbidium e Cattleya. Vediamo ora più nello specifico alcune caratteristiche di queste bellissime piante.

Le caratteristiche delle diverse specie di orchidee

Come si diceva nel paragrafo precedente, il segreto per trovare la specie di orchidea più facile da coltivare è quello di individuare la più adatta alle nostre esigenze. Fatto ciò saremo già a metà dell’opera, sempre ricordando che per fare crescere questa pianta sana e rigogliosa bisogna dedicarle le dovute cure e attenzioni. Un tipo di orchidea che si caratterizza per la lunga durata e per la sua resistenza è la Phalaenopsis. Questa famiglia è molto diffusa e le sue origini sono dell’Asia minore. Il nome deriva dalla sua forma, che richiama l’idea delle farfalle. Peraltro, oltre ad essere molto bella ha anche il vantaggio di fiorire per molti mesi, regalando così al nostro ambiente un colore vivace e variegato. Esistono poi altre orchidee meno comuni, come ad esempio l’Angraecum e la Miltonia, rispettivamente africane e brasiliane, le quali si distinguono per la grandezza del loro fiore, che talvolta raggiunge i 10 cm. Molto nota è anche la famiglia Cattleya, la quale si distingue anch’essa per i suoi fiori molto grandi e per possedere i petali e i sepali tutti del medesimo colore. Per ultimo, tra le specie più rare e particolari, vanno sicuramente menzionate le orchidee tipiche dell’America Centrale e del Sud America della specie Lycaste: sono molto belle e la loro diffusione si è rapidamente estesa nelle collezioni di tutto il mondo.

Le orchidee sono un’ottima soluzione se stiamo cercando una pianta da interno

Se si sta cercando una pianta elegante, in grado di dare un tocco di classe agli interni della casa o dell’ufficio, l’orchidea è sicuramente una soluzione sempre gradita ed efficace. Oltre ad essere molto belle, non necessitano nemmeno di molto spazio. Possono infatti essere interrate in vasi di medie dimensioni ed essere poste in diverse zone della casa, sia nel centro del tavolo che in luoghi meno invasivi, come ad esempio nelle mensole. Generalmente quando si scelgono delle orchidee per l’interno si tende a consigliare quelle più colorate e sgargianti. Un’opzione molto valida e dall’ottimo risultato assicurato è quella della famiglia Phalaenopsis. Di questa fanno infatti parte le orchidee blu e quelle bianche. La prima per dare carattere all’ambiente, la seconda più neutrale ed elegante.