Proprietario o inquilino, chi paga la ricarica del condizionatore?

Proprietario o inquilino, chi paga la ricarica del condizionatore?

28/05/2022 Off Di Bruno Moretti

Quando c’è un contratto di locazione relativo ad un appartamento spesso si genera confusione in merito a quelle che sono le spese di manutenzione, infatti a volte inquilino e proprietario si rimbalzano in quanto non vogliono farsi carico della spesa.

Tra le questioni più discusse vi è quella relativa alla ricarica del condizionatore, capita infatti che si debba sostenere questo tipo di manutenzione ma entrambe le parti, inquilino e proprietario, non vogliono affrontare la spesa.

Ma a chi spetta la ricarica del condizionatore? Perchè è così importante? A chi rivolgersi? Lo scopriamo in questo articolo.

Ricarica condizionatore, spetta all’inquilino o al proprietario?

In qualsiasi contratto di locazione è previsto che le spese debbano essere ripartite, ovvero alcune sono per legge a carico dell’inquilino ed altre devono essere affrontate dal proprietario dell’immobile. Non è raro però che ci siano discussioni in merito che spesso portano ad avere rapporti tesi tra le parti.

Per rispondere alla domanda veniamo subito al sodo, ovvero la ricarica del condizionatore spetta all’inquilino. Questo è quanto dice in maniera molto chiara la legge, dunque sarà il conduttore dell’immobile a doversi occupare di ricaricare il condizionatore chiamando un centro assistenza condizionatori a Milano, a questo indirizzo internet è possibile avere ulteriori informazioni https://www.assistenza-condizionatori-milano.com/.

Dunque il contratto di locazione prevede espressamente che le manutenzioni di carattere ordinario sono sempre a carico dell’inquilino, ovvero di colui che beneficia dell’immobile. Pensiamo ad esempio alla normale usura degli impianti e così via.

Bisogna però fare una distinzione, infatti la legge dice che le manutenzione ordinarie sono a carico dell’inquilino ma quelle straordinarie sono di competenza della proprietà. Ed in questo senso occorre analizzare attentamente la differenza tra queste due definizioni, parliamo infatti di spese estremamente diverse.

Manutenzione ordinaria e straordinaria

La legge prevede che le spese di carattere straordinario, che quindi possono riguardare l’installazione, la sostituzione, la messa a norma e così via, sono sempre a carico del proprietario dell’immobile.

Viceversa, tutte le manutenzioni relative alla pulizia degli impianti, alla manutenzione periodica e tutto il resto sono a carico dell’inquilino, in quanto è lui che beneficia della casa e quindi ha il dovere di mantenere l’immobile in buono stato.

Un’altra cosa molto importante da sapere è che il proprietario di casa non è in alcun modo obbligato a installare dei nuovi impianti richiesti dall’inquilino. Infatti se quest’ultimo vuole apportare delle migliorie lo può fare, previa autorizzazione del proprietario, ma a proprie spese. Naturalmente ci sono delle migliorie che non richiedono alcuna delibera da parte del proprietario, ad esempio se l’inquilino decide di acquistare un divano o una tv lo potrà fare senza alcun problema. Mentre se vuole installare un condizionatore, che richiede dunque opere murarie, dovrà avere il permesso del proprietario.

Detto questo appare evidente quindi che la manutenzione ordinaria assuma un ruolo veramente molto importante e deve essere eseguita in maniera corretta.

Perchè è importante la manutenzione ordinaria del condizionatore?

Un condizionatore che non viene sottoposto a regolare manutenzione potrebbe avere dei grossi problemi arrivando addirittura ad essere irreparabile, con la necessità quindi di doverlo sostituire.

La pulizia del condizionatore è indispensabile per garantire un corretto funzionamento con prestazione sempre al massimo. Inoltre è bene ricordare che in caso di mancata manutenzione, in caso di guasto, sarà l’inquilino a doversi assumere l’impegno economico per rimettere a posto il condizionatore.

Per effettuare la manutenzione esiste la possibilità del fai da te che però è una pratica assolutamente sconsigliata, in quanto se non si hanno le competenze adatte è facile fare degli errori che rischiano di creare grossi danni al condizionatore che saranno poi pagati dall’inquilino.

Dunque è chiaro che il locatore deve rivolgersi ad una ditta specializzata che effettuerà la manutenzione corretta e certificata, per garantire il funzionamento ideale del condizionatore.