Aiuto Sono rimasto chiuso fuori casa!

Aiuto Sono rimasto chiuso fuori casa!

30/11/2022 Off Di Giulio Frigerio

Può capitare a tutti, magari al ritorno da una breve uscita (per fare la spesa ad esempio) oppure, ancora peggio, al ritorno da una serata passata fuori a divertirsi con amici. Quando arriviamo a casa nostra muoviamo le mani nei soliti gesti, praticamente automatici, e afferriamo le chiavi… o meglio, no non le afferiamo… non ci sono più le chiavi!

Dove sono finite le nostre chiavi di casa? Proviamo a tornare indietro di qualche passo, ci guardiamo intorno, ma sembrano   sparite. Con la fronte imperlata di sudore ripercorriamo i nostri passi fino alla macchina, sperando che le nostre chiavi siano lì che ci aspettano: magari sono cadute sul sedile. Andiamo in macchina ma niente… con la luce del cellulare ispezioniamo la macchina palmo a palmo ma non troviamo nulla. Magari è anche notte e rende disagevole il tutto. Ma abbiamo chiuso la porta? Purtroppo quando si compiono gesti automatici, non sempre si ricordano con precisione: in taluni casi potremmo non ricordarci neanche se la porta è stata chiusa a chiave. Abbiamo chiuso la porta prima di uscire? Non ci ricordiamo.

Sono rimasto chiuso fuori, ed ora che faccio?

Ed ora che facciamo? Potremmo chiamare dei parenti, se abbiamo avuto l’accortezza di lasciare a qualcuno una copia delle nostre chiavi, oppure potremmo chiamare un professionista o ancora provare a fare da soli. Se è notte, in particolare tarda notte, chiamare un parente potrebbe non essere una strada percorribile.

Fare da soli è consigliabile solamente a delle persone esperte che conoscono molto bene l’argomento delle serrature, perché ,se non si procede nel modo giusto, si può rompere una serratura ad allora sono dolori, a quel punto non basta l’intervento di un professionista, bisogna proprio sostituire la serratura in emergenza.

In alternativa si possono seguire uno dei molti tutorial su come aprire la propria serratura sperando che si tratti di una serratura a doppia mappa (che è un po’ più semplice da aprire) e non di una a cilindro europeo, ma questa casistica riguarda   una piccola parte di persone. Per tutti gli altri la soluzione principe è: chiamare un professionista.

Purtroppo non esiste un albo dei Fabbri: chiunque si può improvvisare tale e può mettere un annuncio per comparire in testa ai motori di ricerca (pagando ovviamente) chi ripagherà quell’annuncio sarete voi, quando vi verrà fatta la fattura (o richiesto il pagamento) alla fine dell’intervento. Quando si tratta di chiamare un professionista perché siamo in una situazione di emergenza, molto spesso si rischia di passare dalla padella alla brace. Passare da un problema (comunque grave) come quello di essere chiusi fuori casa, ad uno ancora più grave: pagare una somma esorbitante per farsi aprire la porta.
In più non esiste un prezziario chiaro è visibile per tutte le zone di Italia. Supponiamo, ad esempio, di voler di essere rimasti chiusi fuori casa a Firenze. Contattiamo un fabbro professionista perché vogliamo una apertura porte Firenze: questi ci risponde chiedendoci il nostro indirizzo, che tipo di problema abbiamo, il tipo di porta (se è una porta blindata o di legno) e che tipo di serratura. Se non la conosciamo in alcuni casi ci può addirittura far fare una foto con il cellulare ed inviarla su WhatsApp.

Tutto questo gli serve per portare gli strumenti giusti che gli consentiranno di aprire la porta.
Una cosa che ci dimentichiamo di fare però è quella di chiedere telefonicamente il preventivo. Un’altra cosa che si dimentica spesso di fare, è chiedere subito, al momento della telefonata, la fattura e anche chiedere la partita IVA in questo modo voi potrete subito escludere tutti quelli che non sono Fabri certificati e quindi non in possesso di partita IVA   o con una partita IVA sbagliata o intestata ad altri.

L’ideale sarebbe controllare la partita IVA che ci viene data potete controllarla qui: verifica partita IVA. Seguendo questi semplici passi, potremo rientrare in casa sereni, spendendo il giusto ed essendo certi di avere affidato l’intervento ad un vero professionista.