Detrazioni per infissi: requisiti e vantaggi

Detrazioni per infissi: requisiti e vantaggi

17/02/2021 Off Di Bruno Moretti

Se ti stai chiedendo se sia ancora possibile la detrazione per infissi superbonus e ecobonus per acquistare nuovi serramenti per la tua casa in sostituzione a quelli vecchi con scarsa performance energetica, sei nel posto giusto. Hai ancora dubbi sul tipo di ristrutturazione che vuoi intraprendere e sul metodo di pagamento che adotterai con il fornitore di infissi? Esiste un pacchetto denominato ecobonus che riassume una serie di ristrutturazioni leggere o pesanti volte a migliorare la prestazione energetica della tua casa. Questo protocollo prende il nome di efficientamento e riguarda diverse modifiche atte a raggiungere una classe energetica dell’edificio gia’ pre esistente, il piu’ possibile verso il tipo A. Si parla di una occasione offerta dallo Stato per riqualificare il tuo patrimonio edilizio giuntamente al rispetto per l’ambiente. Infatti la sostituzione degli infissi deve dimostrare una reale miglioria riguardo al risparmio energetico tangibile paragonato allo stato precedente dell’immobile. Ancora non hai capito se la tua ristrutturazione ricade nella fascia di manutenzione ordinaria o straordinaria? P

La sostituzione che riguarda la detrazione per infissi puo’ comprendere sia persone fisiche, enti e professionisti che siano proprietari o locatari in possesso di regolari atti di acquisto o contratti d’affitto. Rinnovare serramenti alle vecchie finestre e’ un’opera chiave nel tentativo di riqualificare la tua casa. Non solo per il fatto di poter raggiungere il comfort energetico tanto agognato dai protocolli ENEA, ma soprattutto perche’ grazie ai materiali innovativi degli infissi in alluminio in sostituzione, la durata della ristrutturazione riguardera’ veramente pochissimi giorni. L’intervento non implica l’esecuzione di opere murarie o interventi edilizi particolarmente scomodi nella tua regolare routine. La sostituzione di infissi nelle strutture di finestre, lucernai e porte-finestre rientra nella griglia di detrazione dell’EcoBonus pari al 50% della spesa sostenuta.

Sostituzione e detrazione per inffissi=riqualificazione degli immobili

La detrazione fiscale per sostituzione infissi si rivolge a privati o imprese che detengano uno o piu’ immobili; il massimale di detrazione ammonta a 60.000 euro, il che non limita a questa cifra il tetto massimo di spesa, ma la cifra eccedente non sara’ comunque ammessa al beneficio fiscale. A differenza delle detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni piu’ invasive e marcanti sull’immobile, l’EcoBonus definisce un massimale di detrazione, corrispondente ad una spesa reale di ben 120.000 euro. La capacita’ di realizzare interventi importanti grazie a questa detrazione fiscale si materializza in opere di grande impatto sulla vivibilita’ e sull’estetica della tua casa. Se ad esempio pensi di sostituire infissi in un’appartamento di 150 metri quadrati, comprando i serramenti migliori presenti sul mercato ovvero quelli in alluminio affronterai una spesa pari a circa 25.000 euro iva esclusa. Non dimenticare di richiedere al fornitore durante la sostituzione degli infissi una certificazione comprovante i reali requisiti dei serramenti richiesti dalla regolamentazione ENEA. Anche un intervento di sostituzione infissi deve essere preventivamente comunicato al Comune dove l’edificio e’ situato, con un protocollo diverso a seconda del tipo di manutenzione ordinaria, straordinaria o di ristrutturazione edilizia. Tutte le spese tecniche di supervisone, e progettazione necessarie al rinnovo delle tue finestre con infissi di classe A rientrano nella cifra totale che andra’ in detrazione. Prima di andare nel migliore show room di infissi e serramenti cerca di capire bene la detrazione per infissi , in seguito fai fare un sopralluogo e una valutazione di stile, sicurezza e risparmio energetico dal tuo venditore di fiducia. Per poter beneficiare della detrazione fiscale al 50% EoBonus e’ sempre necessario comunicare all’ENEA l’intervento, per mezzo di un tecnico competente in materia di effiecientamento energetico:

1) Analisi caratteristiche dell’edificio prima e dopo

2) Aggiornamento certificazione energetica

3) Asseverazioni tecniche e specifiche.

Una volta comunicato l’insieme burocratico all’Enea potrai rivolgerti al commercialista o al CAF per poter beneficiare nella dichiarazione dei redditi dell’anno successivo, dell’ammortamento della prima rata di detrazione fiscale. Nel caso di sostituzione infissi non seguita da importanti opere edilizie la detrazione per infissi si suddivide in 10 rate, una all’ anno, tutte di pari importo. Se la ristrutturazione riguarda facciate, cappotti termici e altre migliorie energetiche la detrazione infissi salira’ al 110% scaglionata in 5 anni. Per riqualificare la tua casa sia da un punto di vista energetico che di valorizzazione dell’immobile il consiglio giusto e’ quello di intervenire subito con la sostituzione degli infissi in detrazione e l’aquisto di serramenti moderni e innovativi nei materiali moderni come l’alluminio.

I nuovi infissi installati devono garantire un valore di trasmittanza termica inferiore al limite citato nel Decreto Ministeriale relativo, per questo si rende necessaria la presenza di specialisti del settore come ingegneri, geometri o periti iscritti nell’Albo professionale di categoria. Il requisito per ottenere la detrazione per infissi deve andare di pari passo con l’intervento sull’immobile stesso, che deve trovarsi gia’ in fase di accatastamento nel momento stesso della sostituzione dei vecchi serramenti. E’ altresi’ necessario essere assolutamente in regola con il pagamento dei tributi, mentre l’edificio deve essere comunque dotato di impianto di riscaldamento.

Come devo pagare la sostituzione serramenti per essere in regola con le detrazioni per infissi?

Nel momento in cui comincerai ad effettuare i pagamenti riguardanti i tuoi nuovi infissi in allumino dovrai rendere chiare alcune informazioni basilari:

1) Causale del versamento in riferimento alla norma citata dall’ articolo 16 bis del Dpr 917 del 1986.

2) Codice fiscale dell’avente diritto alla detrazione fiscale Bonus Infissi.

3) Codice fiscale o Partita Iva del fornitore di serramenti e infissi in alluminio.

4) Numero e data della fattura di acquisto dei nuovi infissi passibili di detrazione fiscale.

5) Chi non risulta titolare di reddito d’ impresa deve pagare l’acquisto dei nuovi serramenti con bonifico parlante, che in poche parole significa bonifico bancario postale. Il titolare di reddito d’impresa risulta escluso dall’obbligo di bonifico parlante. In ogni caso dovra’ comprovare l’avvenuto pagamento mediante Bancomat o Carta di Credito.

6) Entro 90 giorni dalla fine lavori di sostituzione infissi e’ necessario inviare la documentazione completa all’ENEA.