LA MASTOPLASTICA ADDITIVA PER UN SENO ASIMMETRICO: IL CAMBIAMENTO CHE CERCHI!

LA MASTOPLASTICA ADDITIVA PER UN SENO ASIMMETRICO: IL CAMBIAMENTO CHE CERCHI!

24/05/2022 Off Di Giulio Frigerio

“Rifarsi il seno” è l’espressione comunemente utilizzata per indicare le donne che scelgono di sottoporsi ad intervento di mastoplastica additiva per cambiare il proprio décolleté, aumentarne il volume e definirne la forma. Si sceglie di farlo per essere più sexy, per piacersi di più, per correggere un seno troppo piccolo e nell’immaginario comune poco femminile; ma c’è anche chi vede la mastoplastica additiva come l’ancora di salvezza per dire addio ad un’asimmetria del seno evidente e in grado di compromettere la propria vita di coppia e l’accettazione di sé.

Ma cosa si intende per asimmetria? Si tratta di una particolare condizione estetica dei seni caratterizzati da una variabile disomogeneità che può interessare la forma, la dimensione o anche la posizione. Il problema, che ha risvolti negativi esclusivamente sul piano estetico, è da attribuirsi a cause, nella maggiore dei casi, congenite e pertanto si evidenza già in fase di pubertà.

Non si escludono però situazioni in cui l’asimmetria è il prodotto di fattori meccanici e perciò può presentarsi a distanza di tempo. È il caso dei cambiamenti ormonali, perdita di tono e forma dopo una gravidanza o allattamento, o ancora in seguito ad un drastico calo di peso.

RICORRERE ALL’INTERVENTO PERCHÉ…

Accettarsi, piacersi è il primo passo per stare bene con sé stessi ma quando è il seno a rappresentare un ostacolo al raggiungimento di questa sicurezza personale, è un vero problema. Il seno è da sempre simbolo della femminilità e della sensualità di una donna e quando ci si trova ad avere a che fare con un décolleté asimmetrico, la chirurgia estetica è l’unica vera soluzione. Ricorrere all’intervento di mastoplastica additiva per correggere l’asimmetria mammaria costituisce in molti casi, il rimedio per ritrovare sé stesse e la propria femminilità.

Un’asimmetria seno può perciò condizionare il proprio modo di vivere la quotidianità fatta di rinunce nel vestiario, di compromessi e difficoltà nei rapporti di coppia. Alle difficoltà dettate dall’accettazione di sé, si aggiungono infatti quelle addette alla complicata ricerca di abiti e indumenti intimi conformi alla propria asimmetria mammaria. Da un lato si presenta il difficile adattamento del vestiario, dall’altra il desiderio di nascondere il più possibile il problema estetico.

L’intervento è perciò un modo per chiudere un capitolo e aprirne uno che cominci con il piacersi, con l’amare il nuovo seno e dare inizio ad una vita più spensierata.

TANTE LE TECNICHE, ACCURATA LA SCELTA

L’operazione di mastoplastica additiva consente di cambiare la propria vita ottenendo un aspetto più armonico e naturale, con un seno perfettamente proporzionato e simmetrico. Ma come?
L’intervento corregge gli stati di evidente asimmetria mammaria bilaterale o monolaterale e ripristinando la proporzione dei seni e ottenere così una pienezza conforme ai parametri corporei.

La mastoplastica prevede per l’asimmetria mammarie diverse tecniche di intervento che il chirurgo stabilisce dopo una accurata anamnesi e perciò scelte relativamente al grado di disomogeneità del seno della paziente. In caso, ad esempio, di un intervento volto alla correzione di una asimmetria monolaterale con necessaria riduzione del seno, il chirurgo eseguirà una riduzione mammaria adottando tecniche di mastoplastica riduttiva. In caso contrario, in presenza di una asimmetria di forma e di associata scarsa presenza di volume mammario, la mastoplastica sarà additiva e potrà prevedere incisioni peri-areolari, infra-mammarie o ascellari, per poter eseguire il corretto alloggiamento di una protesi mammaria.  Generalmente, inoltre, per ottenere una perfetta proporzione tra i seni, il chirurgo interviene anche sul seno “sano”, procedendo all’inserimento di una protesi mammaria di misura diversa. 

Per quanto concerne l’anestesia, per l’operazione di correzione di una asimmetria del seno, si predilige quella generale o, in casi specifici, locale con sedazione. Parliamo di un intervento piuttosto lungo che dura circa 2 ore ma che lascia dopo il posto ad un seno da 10 e lode.

ADDIO ALL’ASIMMETRIA DEI SENI!

Passiamo ora ai risultati. Dopo un periodo di degenza fatto di riposo e indicazioni del chirurgo, è tempo di ammirare il nuovo seno. Una maggiore proporzione e armonia dei seni subentrano alla vecchia asimmetria portando con sé un miglioramento non solo estetico ma un cambiamento che si riflette in tutti gli aspetti della vita privata e lavorativa. Una donna che si ama e che con la chirurgia plastica è tornata a sorridere.