Quali sono i vantaggi di regalare gadget promozionali

Quali sono i vantaggi di regalare gadget promozionali

09/11/2022 Off Di Giulio Frigerio

I prodotti promozionali sono accessori personalizzati, che portano il logo aziendale o il design di un marchio e di un servizio, offerti a clienti e fornitori in occasione di una vendita o di un acquisto.

Lo scopo principale è quello di moltiplicare la visualizzazione del marchio in tempo reale, nel commercio terrestre, sfruttando l’utilizzo quotidiano del gadget e la sua utilità, che trasferisce valore al marchio rappresentato.

Dal punto di vista commerciale, le aziende sfruttano questi prodotti commerciali non solo come corollario di un rapporto con i clienti o i fornitori (o persino i dipendenti), ma anche in occasione di eventi come fiere, inaugurazioni, convegni, espansioni e aperture di nuove sedi.

I gadget promozionali non vengono usati solo a scopo commerciale, nel rapporto business to business, ma anche per promuovere organizzazioni, enti o città.

Nel caso di Roma, per esempio, la vendita in massa di souvenir che rappresentano i principali monumenti della Città Eterna segue proprio questo principio.

Come riporta il sito di Capitolina SRL, azienda specializzata in gadget aziendali personalizzati, lo scopo finale è quello di fornire un’estensione del servizio di vendita a basso costo, ma con alto impatto.

Chi sono i destinatari dei gadget promozionali

Gli articoli promozionali raramente si vendono in stock di piccole unità, per cui – pur essendo economici – si acquistano in grandi quantità da regalare nel tempo.

I destinatari di riferimento appartengono quasi sempre al mondo delle aziende, in particolare PMI e attività di natura commerciale, ma possono essere diffusi anche in organizzazioni di servizi come banche, uffici pubblici, associazioni no-profit, settore salute, benessere e medicina.

Le aziende che li acquistano li regalano in un secondo momento ai propri clienti o fornitori, per rinforzare il rapporto commerciale creando visibilità costante per il marchio.

Tipico è il caso dei calendari, delle agende, che vengono regalati in farmacia o in banca e che hanno l’obiettivo di fare compagnia per tutto l’anno ai clienti affezionati.

Quali sono i gadget più richiesti

Gli articoli più richiesti non necessariamente hanno un collegamento specifico con il business di chi li riceve.

Ma in linea generale si distinguono per durata e praticità.

La durata nell’utilizzo serve per assicurare maggiore esposizione al brand, sia in ambito lavorativo sia in ambito domestico. In questa categoria di gadget rientrano:

  • Agende e organizer;
  • Penne a sfera e matite;
  • Calendari;
  • Blocchi note e quaderni.
  • T-shirt, felpe e berretti.

Nella categoria degli accessori pratici, rientrano tutti quei gadget che altrimenti si dovrebbe acquistare di proposito, e che in realtà risultano utili per due motivi. Il primo è che liberano dall’incombenza dell’acquisto, il secondo è che risolvono problemi immediati.

  • Pennette USB e powerbank;
  • Ombrelli e orologi;
  • Tappetini per il mouse;
  • Shopper;
  • Borracce e porta-alimenti;
  • Tazze e mug;
  • Laccetti da collo porta badge
  • Portachiavi;

Perché funzionano

I consumatori finali apprezzano questi gadget per i motivi sopra esposti. Nonostante l’evoluzione del mondo della promozione aziendale – con la pubblicità online a fare la voce del padrone – l’interesse verso questa tipologia di prodotti non è mai venuto meno.

A livello inconscio opera un elemento persuasivo che le persone non percepiscono in prima istanza. In realtà l’utilizzo quotidiano di un accessorio, qualunque esso sia, crea un rapporto di fiducia con lo stesso.

È anche il motivo per cui molte persone faticano a liberarsi di attrezzi e strumenti vecchi, consumati, che non servono più. Ed è il motivo per cui si comprano delle copie dello stesso, per evitare inutili sorprese.

Usare uno strumento pratico risolve piccoli problemi, che diventano dei fastidi quando non vengono risolti.

Un calendario ha una utilità residuale, ma quando serve controllare una data in anticipo toglie ogni dubbio e fornisce risposte.

La penna USB ha meno valore con la diffusione della tecnologia cloud, ma rimane l’accessorio principe per salvare copie al volo di file e trasferirle.

Una penna a sfera viene usata meno rispetto al passato, tanto che i bambini in età scolare sono meno pratici nella scrittura, eppure prima o poi capita di dover prendere un appunto e farlo a mano è la soluzione più veloce e intuitiva.

Questa utilità di massima viene trasferita dal prodotto al marchio che lo rappresenta, creando un collegamento inconscio tra valore dello stesso e valore percepito del marchio.

Per cui si può capire come mai questa forma di promozione aziendale non sia mai venuta meno, nonostante tutte le innovazioni tecnologiche.