Che caratteristiche deve avere un’ottima lavastoviglie?

Che caratteristiche deve avere un’ottima lavastoviglie?

10/01/2023 Off Di Giulio Frigerio

Lavastoviglie: che caratteristiche deve avere?

Che vita sarebbe nelle nostre case senza l’aiuto della lavastoviglie? Questo elettrodomestico, che ha fatto la sua comparsa in Europa nel 1959, ha rivoluzionato la vita delle famiglie, permettendo di ottenere un lavaggio completo ed efficace delle stoviglie senza sforzo.
Si tratta quindi, per moltissime famiglie (e non solo, si pensi ai ristoranti) di un elettrodomestico indispensabile, per pulire ed igienizzare ogni giorno senza fatica i piatti e le posate di casa. Ma quali sono le caratteristiche che una lavastoviglie deve avere? In altre parole, a che cosa bisogna stare attenti quando se ne sceglie una? Ecco quali sono le proprietà che una buona lavastoviglie deve assolutamente avere.

Cosa considerare nella scelta della lavastoviglie

Una lavastoviglie può essere innanzitutto a incasso oppure a libera installazione. Le lavastoviglie ad incasso sono le più scelte, oggi come oggi, soprattutto in case dalla metratura limitata: consentono di risparmiare molto spazio (e sono esteticamente più gradevoli) perché sono spesso inserite all’interno della cucina. Ma tutto dipende dallo spazio che si ha a disposizione.
Un’altra caratteristica molto importante della lavastoviglie è la sua capienza, che si misura in numero di coperti che può contenere. Una lavastoviglie di medie dimensioni contiene 12-13 coperti e può essere sufficiente per soddisfare le esigenze di una famiglia di medie dimensioni: ma vi sono anche elettrodomestici più piccoli da 8-10 coperti (perfetti anche per risparmiare spazio) e, ovviamente, più grandi.
Una delle caratteristiche che le migliori lavastoviglie (come quelle che potete scegliere qui: https://migliorelettrodomestico.com/migliori-lavastoviglie/) devono presentare è la presenza di una vasta gamma di programmi di lavaggio che consenta di personalizzare il ciclo. Ad esempio molte lavastoviglie moderne sono dotate di programmi come:

  • il mezzo carico (se la lavastoviglie è piena solo a metà);
  • il programma veloce;
  • il programma di solo risciacquo;
  • il programma ad alta temperatura igienizzante, per stoviglie unte o ingrassate;
  • soluzioni per il risparmio energetico (la cosiddetta funzione Eco con lavaggio a temperatura ridotta, in genere 50 gradi).

In ogni caso, è importante che vi sia almeno un programma di lavaggio a basso impatto, che riduce i gradi e quindi i consumi, permettendo di abbattere i costi in bolletta. Infine, è molto importante anche la classe energetica della lavastoviglie, che ne determina l’efficienza energetica. Più alta è, più l’elettrodomestico risulta performante e ci consentirà di ottenere buone prestazioni con bassi consumi energetici, quindi senza pesare troppo in bolletta.

Errori da non fare nella scelta di una lavastoviglie

Scegliere il giusto elettrodomestico non è facile: come abbiamo potuto vedere, esistono decine di marche diverse, con funzioni e prestazioni differenti.
In ogni caso, vi sono diversi errori da non commettere quando si acquista una lavastoviglie. Quali sono? Ecco qualche esempio:

  • non assicurarsi che l’elettrodomestico abbia la funzione di blocco di sicurezza dell’acqua. In caso di malfunzionamento, questo blocco impedisce che l’acqua possa fuoriuscire ed allagare la cucina.
  • Non assicurarsi che la lavastoviglie consenta, al suo interno, di modificare i cestelli in modo da adeguare la capienza dell’elettrodomestico rispetto alle concrete esigenze di lavaggio.
  • Non pensare ad alcuni elementi di dettaglio che possono fare la differenza: ad esempio, se si abita in un monolocale, la rumorosità della lavastoviglie – che si misura in dB(A) – sarà una caratteristica da considerare. Tenete conto che una lavastoviglie con rumorosità inferiore a 44 dB è considerata molto silenziosa.
  • Non considerare alla funzione di asciugatura, se la si ritiene importante. Si tratta di una grande comodità, che permette di evitare la formazione di fastidiosi aloni sulle stoviglie (e specialmente sui bicchieri).
  • Pensare solo a risparmiare e non fare un investimento sull’elettrodomestico. Va bene il risparmio, ma attenzione a non puntare solo su prodotti low cost. Una lavatrice troppo basic potrebbe non rispondere alle esigenze che sono connesse ad un utilizzo costante (uno/due volte al giorno, tutti i giorni), e questo elettrodomestico potrebbe avere una scarsa durata di vita, poca resistenza (con necessità quindi di interventi tecnici anche costosi) e spesso anche prestazioni basse.