Tester prodotti: come diventarlo?

Tester prodotti: come diventarlo?

13/01/2022 Off Di Giulio Frigerio

Mai pensato di guadagnare soldi extra testando prodotti non ancora lanciati sul mercato? Se ti è capitato di farlo, o dopo averlo letto ho scatenato la tua curiosità, allora sei nel posto giusto. In questo articolo ti spiegheremo infatti come diventare tester di prodotti, il passo successivo poi è trovare i siti per diventare tester di prodotti, per cui ti consigliamo di leggere l’articolo di guadagnareonline.net.

Testare prodotti: cosa fa il tester

Il tester di prodotti non è altro che una persona che è pagata per testare e recensire i prodotti di aziende e marchi direttamente a casa propria. In genere, i prodotti da testare sono articoli che ancora non sono stati lanciati sul mercato, per cui il tester di prodotti ha l’opportunità di provarli in anteprima.

Dal punto di vista mercelologico, le categorie sono le più disparate: prodotti di elettronica, giocattoli, prodotti alimentari, cosmetici, articoli per la casa, vestiti, accessori e perfino siti internet ed app, insomma non ci sono limitazioni a ciò che è possibile testare.In cambio del proprio feedback su questi articoli, il tester sarà pagato con:

  • Denaro tramite bonifico o Paypall;
  • Buoni Amazon;
  • Gift card;
  • Articoli e gadget fra cui in genere anche il prodotto stesso da recensire che non deve quasi mai essere restituito.

Diventare tester di prodotti: come?

Tutti quanti possono diventare tester di prodotti, basta rispettare le linee guida indicate dal sito che consente lo svolgimento dell’attività. La gran parte delle piattaforme prevede che per svolgere questa attività di debba almeno aver compiuto la maggiore età, risiedere nel paese in cui si trova la piattaforma e possedere un proprio indirizzo e-mail attivo.

Perché le aziende pagano i tester di prodotti

Chiedendo a delle persone di testare i propri articoli prima di lanciarli sul mercato, i brand si aspettano di ottenere delle informazioni utili per migliorare i propri prodotti prima del loro arrivo in negozio.

Questo permette alle società di risparmiare tempo e denaro nel caso in cui il prodotto non funzioni bene, per cui è del tutto legittimo che siano disposte a pagare anticipatamente per eliminare problemi e difetti prima che l’articolo venga commercializzato.

Non pensare però che i tester di prodotti siano scelti a caso: anche per questo tipo di indagini viene solitamente selezionato un campione rappresentativo e le persone che vengono invitate a testare i prodotti sono quelle che hanno caratteristiche personali in linea col profilo richiesto.

Come si diventa tester di prodotti

La prima cosa da fare è quella di iscriversi ad un sito che prevede ricompense in cambio dell’attività di testing. Questi siti in genere sono gli stessi che offrono attività di compilazione di sondaggi retribuiti e sono gestiti da grosse società di ricerche di mercato che vengono incaricate direttamente dalle aziende per raccogliere e analizzare i dati.

Molto spesso questi siti si rivolgono ai propri utenti iscritti come ad una “community” e in effetti è proprio così: la piattaforma, consentendo il libero accesso a tutti senza limitazioni, cerca di ricreare la variabilità che c’è nella realtà, cercando di inglobare al suo interno persone con tutte le caratteristiche al fine di soddisfare ogni tipo di profilo ricercato.

Tuttavia, la perfetta adesione del tester al campione stratificato richiesto dall’azienda rimane un aspetto fondamentale: ecco perché, prima di inviare il prodotto, coloro che si candidano per lo svolgimento di quest’attività sono sottoposti ad ulteriori verifiche.

Quello che avviene di solito è l’invio di una e-mail con un questionario di screening. Qualora dalle risposte fornite il candidato dovesse risultare non idoneo, questo verrà eliminato subito dal campione e non potrà partecipare all’attività di testing su quel determinato prodotto.

Per fare un esempio pratico al fine di capire meglio come funziona, mettiamo che un’azienda di cosmetici voglia testare un nuovo rossetto. Se nella mail di screening il candidato dovesse dichiarare di non usare mai prodotti di bellezza per le labbra, la sua partecipazione al panel potrebbe essere considerata ininfluente o inefficace, così da essere subito eliminato dalla lista di coloro che sono destinati a ricevere il nuovo cosmetico a casa.

Ovviamente, perché la selezione del campione avvenga in maniera corretta è necessario che le persone siano sincere nelle risposte che forniscono all’azienda e questo è il motivo per cui nel questionario iniziale vengono inserite molte domande di controllo per escludere che il candidato risponda a caso o stia mentendo.

Quando arrivano i prodotti da testare

Una volta superata la fase di selezione, l’azienda o la società selezionatrice invierà direttamente a casa dei candidati a diventare tester i prodotti da testare. Questo avviene in genere dopo qualche giorno essere stati ammessi al test e, sulla maggior parte dei siti, è possibile visualizzare all’interno del proprio account quando avverrà la consegna e quanti sono i giorni o le settimane a disposizione per provare l’articolo e fornire il proprio feedback.

Cosa accade se non fornisco la mia recensione o opinione sul prodotto entro i tempi stabiliti? In questi casi, non succede praticamente nulla. Non aspettarti quindi penali o ritorsioni di alcun tipo. Non viene chiesto neppure di restituire il prodotto inviato, dato che non essendo conforme al prodotto finale di vendita non può neppure essere riutilizzato. Tuttavia, è evidente che avendo mancato di fare il tuo dovere, difficilmente ti sarà data una seconda opportunità. Almeno non per quello che concerne quel sito.

Quanto può guadagnare un tester di prodotti

Prima di concludere vediamo uno degli aspetti più interessanti dell’attività di testing: quanto si guadagna. La prima cosa da dire è che questo non è assolutamente un lavoro quindi non dobbiamo aspettarci delle ricompense stratosferiche. Anche se ci sono persone che testano dai 3 ai 5 prodotti a settimana, i guadagni rimangono sempre entro qualche decina di euro al mese. Ci sono ovviamente alcune categorie di prodotti (ad esempio i siti e le app) che possono determinare ricompense più alte, tuttavia in questi casi sono richieste in genere maggiori competenze.

Per concludere, però, in bellezza, possiamo dire che anche se sono pochi, i soldi guadagnati con il test di prodotti sono soldi sicuri. Questo ovviamente a patto di affidarsi a siti sicuri come quelli che sono nominati dall’articolo nostra fonte. Qualora dovesse accadere di essere contattati da persone che chiedono del denaro per ricevere a casa prodotti da testare e diventare tester è quasi certo che si tratta di truffe per cui, la sola cosa dda fare, è quella di rivolgersi alla polizia postale utilizzando il modulo per le segnalazioni di frode informatica presente sul loro sito.