Come gestire un sito internet

Come gestire un sito internet

18/08/2022 Off Di Giulio Frigerio

Un sito web è uno degli strumenti di marketing più importanti che un’azienda possa avere, è una finestra sul mondo dove potete mostrare i vostri prodotti e servizi in tutto il loro splendore, in modo che i clienti possano valutarli e decidere se acquistarli o meno.

La costruzione di un sito web non è solo una questione di capacità di mettere insieme alcune pagine e immagini su Internet. Richiede cura e lungimiranza fin dall’inizio della sua costruzione perché un progetto non curato può influire molto su indicizzazione del sito e posizionamento delle pagine sui motori di ricerca.

La costruzione di un sito web, dalla progettazione alla programmazione

Tutte le scelte devono avere un motivo sensato, ma soprattutto devono essere pensate sulla base di regole di marketing. Un sito web deve essere usabile e veloce e deve avere un design comunicativo efficace.

La costruzione di un sito web è un processo lungo che richiede molto tempo e impegno e prima di iniziare è importante riflettere sui alcuni aspetti.

La prima cosa da decidere è il tipo di sito web che si vuole costruire: statico o dinamico. Un sito web statico non cambierà i suoi contenuti a meno che non lo si aggiorni manualmente ogni volta che si vuole aggiungere qualcosa di nuovo. Un sito dinamico permette di cambiare i suoi contenuti in maniera più semplcie quando sarà necessario (ad esempio, quando si pubblicano nuovi post).

La scelta tra queste due opzioni dipende dalle vostre esigenze e dai vostri desideri: se volete che il vostro sito web sia in grado di cambiare i suoi contenuti agendo da un pannello di controllo, come ad esempio con wordpress, scegliete l’opzione dinamica; in caso contrario, se il vostro sito è un semplice sito vetrina che non pensate di cambiare, allora scegliete l’opzione statica.

Un altro criterio per la costruzione di un sito web è determinare cosa si vuole che faccia.
Questo può essere semplice come la creazione di una brochure online, il classico sito vetrina, o complesso come la progettazione di un sito di e-commerce con più categorie di prodotti e migliaia di prodotti. Una volta determinato lo scopo del vostro sito web, potete iniziare a pianificarne la costruzione.

Ecco quindi che la scelta del linguaggio di programmazione è molto importante, e in caso si decida di usare un CMS (content management system) bisogna valutare bene quale verrà utilizzato nel vostro progetto.
Oggi sono disponibili molti CMS diversi, alcuni gratuiti e open source e altri commerciali, e possono variare anche a seconda delle necessità di Marketing. Passiamo infatti dai classici WordPress e Joomla per passare a CMS per e-commerce avanzati come Prestashop o Magento, ora diventato Adobe e-commerce.

Alcuni sono più facili da usare di altri, ma tutti hanno vantaggi e svantaggi, quindi sta a voi scegliere quello che si adatta meglio alle vostre esigenze e al vostro budget.

La costruzione di un sito web può essere suddivisa in quattro fasi: pianificazione, progettazione, programmazione e lancio. Ciascuna fase comporta una serie di scelte da fare, che influiscono sul risultato del sito web. Queste scelte includono:

  • Registrazione del nome di dominio e hosting
  • Sistema di gestione dei contenuti (CMS)
  • Ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO)

I costi da valutare nella progettazione di un sito web

Hosting e nome di dominio

Il primo passo è quello di scegliere un provider di web hosting, cioè l’azienda che fornirà lo spazio sul server dove sarà ospitato il vostro sito web. Il costo dell’hosting varia a seconda del tipo di hosting scelto, ad esempio condiviso o dedicato. È anche possibile scegliere un host che fornisca servizi aggiuntivi come e-mail, database e software di sicurezza.

I nomi di dominio devono essere acquistati separatamente dall’hosting e anche questo comporta dei costi a parte.

Design e programmazione

Un sito progettato professionalmente avrà un aspetto migliore di uno realizzato da un designer dilettante.
Inoltre, avrà prestazioni migliori nelle classifiche dei motori di ricerca, perché Google preferisce i siti progettati professionalmente rispetto a quelli non progettati da professionisti.

Ricordate sempre che il sito web non è un costo ma un investimento, per cui è meglio non lesinare troppo sulla progettazione iniziale.

Costi grafici

I costi grafici sono quelli associati alla progettazione e allo sviluppo del sito web. Questi includono ad esempio la creazione di un logo (essenziale averlo), la grafica per il sito desktop e mobile ed un lavoro sull’immagine aziendale coordinata, per avere tutti i vostri materiali di marketing coerenti in termini di combinazione di colori, caratteri e posizionamento del logo.

Costi di marketing

È necessario capire che esistono tre modi principali per commercializzare il proprio sito web: La pubblicità su Google Adwords (pay per click), le campagne sui social media e l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Ognuna di queste strategie ha i suoi vantaggi e svantaggi.

Per far sì che il vostro sito venga classificato per le parole chiave nei motori di ricerca, dovrete investire un po’ di tempo nella creazione di backlink da altri siti web. Questo processo si chiama “link building” e può richiedere molto tempo e costi non indifferenti.

Costi di manutenzione

La manutenzione ordinaria comprende le attività che devono essere svolte regolarmente per mantenere il sito attivo e funzionante. Queste includono l’aggiornamento del software per garantire la compatibilità con i browser e i sistemi operativi attuali e l’aggiornamento dei plugin se si utilizza un sistema di gestione dei contenuti come WordPress.

Bisogna inoltre considerare eventuali aggiornamenti dei contenuti del sito per riflettere le modifiche legislative o tecnologiche che influenzano l’utilizzo dei siti web (ad esempio, assicurarsi che il sito sia compatibile con i dispositivi mobili).

La manutenzione straordinaria comprende attività che potrebbero essere necessarie in un determinato momento, ma che non rientrano nel programma di manutenzione ordinaria, ad esempio aggiornare il piano di hosting quando il traffico aumenta oltre le aspettative, in modo che non si blocchi a causa di una capacità insufficiente.